Skip to content Skip to footer

1

Acquistiamo

La firma di un compromesso di vendita è il primo passo, la prima fase dell’acquisto. Questo documento viene completato dal Notaio scelto dall’Acquirente. La firma delle due parti ufficializza un accordo tra un venditore e un acquirente e successivamente iniziano le pratiche e le verifiche che condurranno alla firma definitiva del rogito. Questo impegno è già definitivo per chi vende, mentre chi acquista dispone dopo la firma di un termine di ripensamento di 10 giorni oltre alla condizione di ottenimento di un eventuale mutuo.

Al momento della firma viene versato un acconto pari al 10% che sarà restituito in caso di ritrattazione negli 11 giorni successivi. Dopo circa 2 mesi, tempo utile per le varie ricerche e autorizzazioni, cronistoria dell’immobile, metratura, amianto, piombo, ipoteche, urbanistica, condominio, si rogita davanti al Notaio o lo si delega con una procura, e si versa il saldo del prezzo, pagabile anche in parte con un mutuo.

Nel caso di un acquisto in fase di costruzione i pagamenti saranno ad avanzamento lavori e per Legge ogni costruzione nuova è coperta da una Garanzia fideiussoria di buona fine che garantisce il completamento dell’operazione ed il rispetto dei termini di consegna tutelando sempre l’Acquirente.

monolocali con delle metrature da 20 a 30 mq. Angolo cottura o cucina separata, sono oggi degli investimenti sicuri con dei redditi locativi molto validi.
Facili da rivendere o da affittare rappresentano il primo acquisto ideale.
Le spese di condominio sono di circa 100 – 120 euro al mese.
Le tasse fondiaria e abitazione sono di circa 1500 euro all’anno.

bilocali con delle metrature medie da 30 a 45 mq rappresentano la tipica seconda casa, sia per le vacanze che per gli affitti stagionali o annuali.
A volte proposti con un posto auto, ma sempre più spesso i posti auto si vendono a parte, qualche volta corredati da cantina.
Le spese di condominio vanno in media da 120 a 170 euro al mese secondo i consumi e servizi del condominio.
Le tasse fondiaria e abitazione sono di circa 2500 euro all’anno.

trilocali con delle metrature medie da circa 50 a 70-80 mq. Rappresentano la casa delle vacanze familiari con due camere da letto facilmente abitabili anche per sei persone.
Con il trilocale è più facile un abbinamento ad un posto auto o cantina.
Le spese di condominio vanno da circa 170 a 220 euro al mese e secondo i servizi della casa.
La differenza di spese condominiali tra appartamenti con riscaldamento autonomo o collettivo può anche essere irrilevante in quanto tutti gli alloggi provvisti di contatori di calore individuali.
Le tasse fondiaria e abitazione sono di circa 3000/3500 euro all’anno.

2

Realizziamo

3

Prestiti

Comprare disponendo solo del 30 o del 40% del valore di acquisto è facilmente realizzabile. I prestiti per gli acquisti immobiliari in Francia vengono concessi da banche generiche o specializzate con delle formalità semplici e ridotte, verifica redditi e referenze bancarie. Gli accordi si ottengono rapidamente e una eventuale risposta negativa permette eventualmente di annullare l’acquisto recuperando l’acconto versato senza spese. La durata del prestito varia da 10 a 20 anni, con la possibilità in genere di rimborsare in modo totale o parziale, anticipatamente senza penalità e l’acquisto si può finanziare fino al 70%. I tassi, in media inferiori ai tassi in Italia, sono fissi o variabili generalmente calcolati sulla base del tasso medio (Euribor).

4

Spese notarili

Da aggiungere al prezzo sono la parcella del Notaio, tutte le varie tasse e imposte, queste ammontano a circa l’8% del valore rogitato per gli immobili costruiti da oltre 5 anni e circa al 3% per gli immobili sulla carta, in corso di costruzione.

5

Spese successive

I lavori votati in condominio prima del rogito rimangono a carico del venditore, le spese condominiali vengono rimborsate in prorata al venditore solo per la parte pagabile fino all’atto notarile.  Le spese di condominio vanno pagate all’amministratore ogni tre mesi e ci sono in Francia due tasse fiscali:

  • La tassa di possesso, detta fondiaria, viene calcolata applicando una percentuale sul reddito catastale dell’immobile a livello regionale e include l’immondizia. Deve essere pagata per ogni fine anno, a termine scaduto ed è rimborsata al venditore dall’acquirente al prorata temporis per l’anno in corso. Per i clienti italiani deve essere versata in Italia 0,76‰ al valore d’acquisto detraendo la tassa di possesso pagata in Francia.
  • La tassa comunale, detta di abitazione, calcolata in base al valore locativo, include i vari servizi del Comune. Viene pagata a fine anno, a termine scaduto e per l’anno in corso è dovuta dall’occupante al 1° gennaio. Non c’è esonero per gli alloggi nuovi. Gli anni successivi le tasse arrivano direttamente al nuovo proprietario con gli importi già stabiliti dai servizi fiscali Francesi e possono essere pagate tramite banca.

6

Conto in banca

Indispensabile solo se si richiede un mutuo per il prelevamento delle rate mensili, l’apertura di un conto su una banca francese offre numerosi vantaggi permettendo il pagamento delle bollette dei consumi, delle spese di condominio, delle tasse a carattere fiscale ed eventualmente il versamento degli affitti in caso di locazione stagionale o annuale.

Compare